Ho voluto trascrivere tutto il messaggio che mi è arrivato inaspettatamente una settimana fa.

Mariafrancesca, donna quarant’enne in carriera, con una bellissima e colorata personalità, è arrivata da me quasi due anni fa, senza filtri e piena di paura, ansia e sofferenza. Abbiamo lavorato intensamente sei mesi e poi piano piano, ha imparato da sola, ad usare la sua “cassetta degli attrezzi”.

Le situazioni che stava vivendo condizionavano la sua vita e lei aveva perso se stessa, la sua sicurezza e la sua forza. 

Oggi fa tutto quello che davvero sente, senza condizionamenti e paure, si fida di se stessa e ama la sua vita frenetica!

Vi lascio alle sue parole. 

“E mentre a Bologna succede il disastro in una giornata di tensione ho un po’ riflettuto….

Due anni fa… com’ ero?

Sono partita da un punto davvero basso, bassa considerazione di me stessa, basso umore, bassi obiettivi e vibrazioni troppo basse per come sono io davvero…Una malattia, una separazione, docce fredde e troppi cambiamenti da dover mettere in fila tutti insieme, e i cambiamenti anzi gli stravolgimenti si sa spaventato e invece li ho messi in fila uno alla volta e certe volte anche tutti insieme aggiungendo poi altri problemi!

E come andava? A volte affogavo e a volte no!

Questo percorso mi ha insegnato e impresso nella mia mente la parola “RESPIRA” capitava e capita ancora che mi accorgo che non sto respirando e questo si rifelette sul modo di affrontare le giornate, ma lo scegli tu, puoi fermarti un attimo e respirare e rimetterti nel tuo equilibrio oppure affogare, è sempre una tua scelta!

In meno di due anni sono passata dalla modalità, “e se mi sento male….” a “sti cazzi mi fermo e respiro” e qual’è la cosa peggiore che mi può capitare? Morire? Si, ma anche restare fermi e non prendere una decisione o non fare un’ azione equivale alla staticità!

 

Mi sono guardata e riguardata tante volte da fuori, all’inizio non ci capivo nulla ma poi grazie e mille volte grazie alla mia Valeria, mi sono vista e poi mi sono anche piaciuta! Iniziare un percorso di crescita personale, di introspezione e di ricerca è molto molto difficile dal mio punto di vista, non è come fare una cura con un farmaco oppure una dieta che in un paio di settimane vedi già il risultato. Se lo fai con costanza, qui ci vuole tempo e pazienza perché la mente ha bisogno di conoscenza e di nutrirsi di tante piccole sfumature, e questo percorso se decidi davvero di intraprenderlo, non finisce mai, cresce sempre.

 

Il succo è che sono totalmente da un’ altra bellissima parte rispetto al punto di partenza da dove è iniziata la mia ricerca, perché infondo è una ricerca, di che cosa mi direte?

Del benessere interiore, del sapere, di saper stemperare o enfatizzare quello che vogliamo ci accada! Io mi sento a buon punto certe volte, cosa che prima non avrei mai pensato! Sono totalmente da un’ altra parte in tutti i sensi( un piccolo trasferimento fisico e un grandissimo trasferimento emotivo)

I cambiamenti mi hanno sempre spaventato ma da quando ho deciso io di farli li sento come dei grandi traguardi! E poi un’ ultima cosa, ho imparato a dirmi la verità e la verità trionfa sempre! Il percorso non è una cura miracolosa ma migliora e potenzia quello che da sola non riuscivo a fare perché non sapevo guardare da altre prospettive!”

 

grazie Mariafrancesca, da parte mia e di tutte le donne in cammino.